Le aspettative tradite: quando ti pensavo diverso/a

Quante volte le relazioni sono fallite a causa di incomprensioni e concluse con la fatidica frase: “Ti pensavo diverso/a”. Purtroppo il “non sei la persona che pensavo” o “sei cambiato/a con il tempo” esprimono una valutazione erronea! Non sono le persone che cambiano ma siamo noi a sbagliare valutazione. Nella maggior parte dei casi queste affermazione sono pronunciate dopo un periodo di tempo relazionale non estremamente lungo. Le valutazioni sentimentali si suddividono in quattro fasi:
- L’esplorazione: tempo di breve periodo massimo 1 anno;
- L’evoluzione: valutazione del partner di medio periodo massimo 5 anni;
- La crescita: tempo di medio/lungo periodo di 10/12 anni;
- La stabilità: tempo di lungo periodo.
La maggior parte delle coppie hanno una grande difficoltà a superare la seconda fase, ovvero, l’evoluzione della relazione di coppia. Quando il quotidiano, possibili figli e comunque le vicissitudini della vita ci mettono alla prova. Noi siamo abituati a pensare al singolare ma in coppia si pensa in due, l’IO diventa NOI. Ignorare questi fattori porta inevitabilmente alla consunzione della relazione con un forte rischio di rottura. Altre famiglie, in numero minore, naufragano nel periodo medio/lungo la CRESCITA, valori non condivisi portano i partner ad un comportamento isterico o depresso sino a fare precipitare la situazione. La relazione si disintegra per “autodemolizione” lasciando grande ferite nell’intimo di ciascuno.
Ma torniamo alla ASPETTATIVE TRADITE, troppo spesso gli uomini e le donne di questo tempo non fanno una valutazione obiettiva del proprio partner, forse per mancanza di DISCERNIMENTO o forse per un’educazione “post moderna” incentrata sulla soddisfazione del presente. È certo che con i sentimenti di mezzo non si può essere obiettivi come una persona estranea ai fatti, non abbiamo la lucidità e l’amore copre e giustifica ogni difetto del partner questo avviene nella fase dell’ESPLORAZIONE. In seguito, mentre la coppia passa dalla conoscenza, amicizia, innamoramento, amore essa si stabilizza nella seconda fase: l’EVOLUZIONE.
Quando il partner non coincide con le nostre aspettative la mente pretende di creare uno stereotipo nel “personaggio” che noi desideriamo. Questo meccanismo plasma il nostro giudizio sulla persona che abbiamo accanto costruendo un’immagine non corrispondente al reale. Aimè, il velo cade nelle difficoltà che la coppia deve superare assieme. Uno dei partner si accorge con il tempo che l’altro non pensa e agisce come era convinto. Forse perché i sentimenti sono stati logorati dalla ragione, infatti, negli anni ci avvertiva che “la realtà dei fatti” non corrispondeva all’immagine che noi ci siamo costruiti con il tempo. A questo punto il velo cade e ci si accorge che qualche cosa è cambiato tra noi ma cosa?
Forse oggettivamente niente ma siamo noi ora a vedere l’altro come non l’abbiamo mai osservato!
Cosa fare?
Lasciarsi sarebbe la cosa più facile ma dopo anni assieme e con prole forse non vale la pena poiché rischierebbe di ripetere l’errore altrove, aggravando la sofferenza interiore. In questi casi si consiglia il supporto di un esperto, FeliceMenteInsieme ha uno staff di professionisti che ti possono aiutare a trovare il giusto equilibrio mente-corpo per godere del sentimento AMORE libero da “dolorosi” pregiudizi. Ti prepara e ti consiglia a trovare un partner adatto, valutando con sincerità insieme a te ogni opportunità.
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